“Prima c’era la Gigia, ora c’è Penny - Mezzo secolo di viaggi d’ogni tipo... e anche altri racconti”; Giorgio Càeran – ‘Youcanprint’ – 2024 o 2025 (?) – 576 pagine – formato cm 17 x 24 con le alette larghe 9 cm. &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&& &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&

venerdì 18 ottobre 2024

Al ‘Portello’ germoglia un’idea

L’altro ieri, al Portello di Milano, ho trascorso quasi tre ore con Stefano Trentin, un vespista-motociclista che ha voluto incontrarmi (e comprare un mio libro). È stato piacevolissimo discutere con lui attorno al tavolo di un bar e a un certo punto lui mi ha posto una domanda: Se tu dovessi scegliere quale sia tra i tuoi libri quello che ci terresti di più e che addirittura sceglieresti come unico, a discapito di tutti gli altri da te pubblicati, che diresti? Insomma, con quale tuo libro vorresti essere ricordato?

Gli ho risposto che non ho dubbi: è “Prima c’era la Gigia, ora c’è Penny – Mezzo secolo di viaggi d’ogni tipo... e anche altri racconti”, il mio ultimo lavoro che, però, non è ancora sbocciato. A causa delle 576 pagine, e di conseguenza ai suoi costi alti, sarebbe indispensabile trovare uno Sponsor che prenoti 65 copie. Allora Stefano dice: Se ci tieni tantissimo a questo libro, perché lo consideri il migliore in assoluto che tu abbia fatto, sarebbe un peccato non vederlo nascere e quindi, che fare? Al diavolo tutto quanto e ti fai stampare 3 o 4 copie per te (a spese tue) ma con una cosa importantissima proiettata al futuro. Il libro sarà depositato da ‘Youcanprint’, perciò in qualsiasi momento – pure a distanza di anni – si può comprare rivolgendosi direttamente lì (so che loro stampano perfino una sola copia, a richiesta); oppure si fa tramite qualsiasi Store. In ogni modo uno Sponsor potrebbe eventualmente subentrare anche dopo, poiché una cosa non esclude l’altra. L’importante, però, è che questo libro sia fatto conoscere, se ne parli, altrimenti è tutto inutile. Comunque sappi che se lo pubblicherai mi prenoto già una copia, che mi spedirai con tanto di dedica… così se tu dovessi morire io potrò vantarmi di avere il tuo miglior libro pubblicato. Per me sarebbe un grande onore, e non preoccuparti per il prezzo… qualunque sia te lo meriti. Si spendono soldi in cavolate e perché non si dovrebbe fare per un libro super?

C’è di che riflettere, ma non è che Stefano stia aspettando il mio decesso? Tiè! Forse è perché in questo mondo si è più valorizzati da morti che da vivi? Boh. Con tutto ciò la sua idea non va scartata, perché vorrei che questa fosse la mia pubblicazione d’addio. Mi piacerebbe che sia l’unico mio libro collegato con me, il mio più bel regalo che possa fare e che veda la luce senza aspettare, magari invano, che il vento gonfi la vela della fortuna sotto forma di Sponsor.

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